Itinerario luoghi montiani
Bovisio
La Montina

LA MONTINA Salire alla Montina oggi, partendo da Bovisio Masciago, è un'esperienza di una manciata di minuti. Si raggiunge con una comoda carrareccia sulla quale transitano, senza difficoltà, le comuni automobili. A dispetto dei cambiamenti, Luigi Monti non faticherebbe a riconoscere questa "cima" tanto amata. Gli alberi si sono naturalmente rinnovati, ma il sentiero che attraversa questi boschi è lo stesso: ti porta, con placido passo, ai laghetti, dall'altra parte della collinetta. Il senso di pace è immutato: lo avverti fin sotto la pelle. La Montina è un luogo privilegiato da Luigi e i suoi giovani amici. Qui trovavano sfogo alle ristrettezze degli ambienti in cui vivevamo. In quel tempo, in pochi locali, convivevano fratelli, genitori, nonni; a volte, i locali, erano anche invasi dai bachi da seta, tradizionale ed unica forma di reddito. Una composita e forse piacevole umanità, ma sicuramente riduceva allo zero lo spazio personale. Qui, alla Montina, si può respirare aria buona e muoversi liberamente, fare una corsa, giocare. Luigi sapeva poi ricomporre i ragazzi e immergersi con loro nella meditazione e preghiera. Una giornata nei boschi dove semplicità, gioiosità, preghiera, si mischiano con la natura, permette di trovare, senza fatica, la presenza benevola di Dio. È la ricetta di Luigi, buona ancora oggi per noi. Arrivo e partenza alla Montina erano sempre accompagnati da canti e allegria. Quei ragazzi, una volta, erano saliti in processione, partendo da Bovisio, tutti in fila dietro una lignea croce. La ritroviamo ancora sopra il pozzo, all'interno del ristorante. È l'unico manufatto giunto a noi direttamente dalle mani del Beato. Quando lascio la Montina per ritornare a casa, sorrido per il nome altisonante dato a questa collinetta, ma capisco che per quei giovani era come scalare una vetta altissima. La Montina è la collina più alta di tutte nei dintorni: per loro, quella più vicina al cielo di Dio